Tre persone sono state uccise negli scontri durante il primo giorno di sciopero generale che ha dichiarato l'opposizione contro il presidente venezuelano Nicolás Maduro, ha annunciato oggi dai pm.
Almeno 106 persone sono morte in disordini dal 1 ° aprile, quando hanno iniziato le proteste dell'opposizione che cercano l'elezione e la rimozione di Madouri dal potere.
Molte strade in tutto il Venezuela sono state bloccate con barricate di oggi, il secondo giorno di sciopero di 48 ore che ha avuto inizio Mercoledì. Lo scopo di questo sciopero è quello di fare pressione sul presidente per annullare le controverse elezioni per un'assemblea costituente che si terrà durante il fine settimana.
Di fronte alla pressione internazionale, come ad esempio la minaccia degli Stati Uniti di imporre sanzioni economiche, il Madouri dice che queste elezioni saranno normalmente in quanto è l'unico modo per ottenere il potere nelle mani del popolo e portare la pace in Venezuela.
Secondo i pubblici ministeri, una di 23 anni è stato ucciso in stato di Merida e 16 anni slum Petar a Caracas, in scontri tra forze di sicurezza e giovani incappucciati. In precedenza è stato riferito e la morte di un 30 anni, anche in stato di Merida.
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