Le autorità ci ha informato oggi che ha emesso 12 mandati di arresto contro i membri del team di sicurezza il presidente della Turchia Retzep Tagip Erntogan, e sospettate che hanno attaccato il mese scorso a manifestanti curdi nel corso di una marcia pacifica su Washington.
Le guardie del corpo e membri della polizia sorvegliano il presidente turco ha riconosciuto nel video in cui sono stati registrati gli scontri, ha spiegato il capo della polizia del capitale americano Niousam Peter.
I 12 uomini sono accusati coinvolti nella violenza che è scoppiata il 16 maggio, la sera davanti alla residenza dell'ambasciatore turco, dove il capo dello Stato turco era andato dopo il suo incontro alla Casa Bianca con il presidente americano Donald Trump.
Il Niousam ha descritto gli scontri tra sostenitori di Erdogan e manifestanti curdi come un "violento attacco contro manifestanti pacifici". Dodici persone sono rimaste ferite negli scontri, tra cui un poliziotto.
"Negli Stati Uniti e in particolare a Washington ritengono che il diritto di manifestare pacificamente è uno sacro diritto", ha osservato il capo della polizia di oggi.
La polizia di Washington hanno già portato accuse contro almeno quattro sospetti origine turca, tra cui due americani e due canadesi.
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